Radiologia Odontoiatrica
Radiologia Odontoiatrica
La RADIOLOGIA ODONTOIATRICA adesso ha un nuovo riferimento, Pax-i 3D Smart GT.
La radiografia odontoiatrica è un elemento fondamentale per la diagnosi, per definire un piano terapeutico, per controllare i trattamenti eseguiti.
La radiografia, però, necessita di raggi x che sono dannosi per il paziente che li assorbe, ed è nostro obbligo usare in modo consapevole le metodiche radiologiche utili e necessarie alla nostra pratica clinica quotidiana.
La tecnologia in questo ci è di aiuto, infatti oggi mette a nostra disposizione apparecchi radiologici che emettono fasci di raggi X con la forma conica anziché a ventaglio come gli apparecchi usati per la tomografia computerizzata convenzionale (CT o MSCT): come il Pax-i 3D Smart GT.
Le immagini radiologiche volumetriche hanno una utilità ed una potenzialità diagnostica elevatissima, impensabile fino a qualche anno fa con gli apparecchi tradizionali.
Presso lo Studio Di Mauro è possibile eseguire un esame radiografico.
Pax-i 3D Smart GT in grado di fornire immagini di altissima qualità con una bassa esposizione alle radiazioni ionizzanti.
Le immagini radiografiche possono essere utilizzate in tutte le branche ultra specialistiche della nostra Professione, ad esempio:
- in implantologia, per poter posizionare correttamente gli impianti e definire piani terapeutici corretti valutando la larghezza e l’altezza dell’osso disponibile, l’ inclinazione migliore da dare agli impianti, la presenza di sottosquadri ossei, il rapporto tra corticale e midollare ossea, la presenza di patologie, la localizzazione precisa di strutture anatomiche quali per esempio il seno mascellare, il canale alveolare inferiore, il forame mentoniero;
- in endodonzia, con la risoluzione sub millimetrica è possibile di diagnosticare quasi il 100% delle lesioni apicali contro il 28% se si usa la rx endorale tradizionale, identificare le varianti anatomiche, la localizzazione i riassorbimenti radicolari esterni o interni, le perforazioni e le fratture radicolari, i canali radicolari accessori;
- in parodontologia, dove per diagnosticare la malattia parodontale è necessario oltre ad un esame clinico anche uno status radiografico completo delle arcate dentarie, con una dose significativa di radiazioni per il paziente, la radiografia volumetrica 3D ci fornisce informazioni più complete e dirette con una dose di radiazione di molto Inferiore;
- in chirurgia, dove spesso, nel tentativo di capire il posizionamento reale di un elemento incluso, si eseguono numerose radiografie endorali e/o panoramiche, al fine di pianificare un intervento corretto e si somministrano al paziente dosi di radiazioni elevate che oggi è possibile ridurre grazie alla tecnologia, evidenziando l’elemento interessato con estrema precisione;
- in ortodonzia, dove il contributo della CBCT nella pratica clinica quotidiana può essere fondamentale come nel caso della localizzazione dei canini inclusi, del controllo e della prevenzione di riassorbimenti radicolari. L’acquisizione di un volume piccolo, quale il 6X6, è sufficiente nei bambini ad incorporare le arcate intere ed a localizzare perfettamente gli elementi inclusi, con notevole risparmio di radiazioni; in termini di dose raggi equivalente il volume 6X6 equivale ad una panoramica.