Igiene dentale
Igiene dentale
La detartrasi è quell’insieme di pratiche, che permette una corretta e costante rimozione della placca batterica dalla superficie dentale, allo scopo di evitare l’infiammazione gengivale causata dai batteri. La pulizia dei denti viene realizzata mediante un apparecchio ad ultrasuoni o attraverso strumenti manuali, una volta eliminato tutto il deposito di tartaro si passa alla metodica dell’air flow.
Il metodo Air-Flow consiste nell’azione di acqua, aria e polveri di verse granulometrie ed è impiegato per curare varie problematiche molto comuni nei nostri pazienti:
- rimuove i pigmenti e le macchie dentali inestetiche presenti in particolare nei pazienti fumatori e nel consumatori abituali di cibi coloranti (caffè, tè, vino).
- rimuove la placca dentale e il biofilm.
- raggiungono le tasche parodontali più profonde ed inaccessibili.
- contribuiscono a mantenere saldi gli impianti prevenendo mucositi e perimplantiti.
- pulisce e decontamina i solchi dei denti che dovrebbero essere sigillati.
Consigliamo di effettuare le sedute di igiene orale ogni 6 mesi come da letteratura.
La prevenzione e gli strumenti quotidiani
Sicuramente la prevenzione, che ognuno di noi può svolgere ogni giorno per tutelare l’igiene dentale, è il miglior modo per mantenere un sorriso pulito ed esteticamente piacevole. Diamo quotidianamente ai nostri pazienti consigli per effettuare un’igiene orale adeguata che tuteli il sorriso e prevenga problemi ai denti di qualsiasi entità e criticità. Siamo convinti che l’impegno di uno studio odontoiatrico professionale e affidabile non debba limitarsi alla cura dei problemi dentali e parodontali, ma anche quello di diffondere l’educazione alla prevenzione e all’igiene dentale.
Consigliamo di lavare i denti dopo ogni pasto spazzolandoli accuratamente, in modo da asportare la placca batterica che è diretta responsabile della formazione di carie. In particolare, il momento decisivo in cui svolgere l’igiene dentale è la sera, prima di andare a dormire, poiché durante la notte la riduzione della secrezione salivare e dei movimenti del viso (guance, lingua, eventuale bruxismo o digrignamento dei denti) favoriscono lo sviluppo dei batteri e quindi l’accumulo della placca.
Gli strumenti che consigliamo di utilizzare ogni giorno sono quelli comuni per l’igiene orale, la cui efficacia è sempre subordinata alla frequenza di pulizia dentale e al loro corretto uso. Qui di seguito ne elenchiamo i più comuni: lo spazzolino, il dentifricio, il filo interdentale e il collutorio:
- Lo spazzolino da denti è lo strumento più utilizzato per la prevenzione della carie, grazie alla sua capacità di rimuovere meccanicamente i residui di cibo dai denti, riducendo così la formazione della placca batterica. Consigliamo l’uso di spazzolini elettrici o in alternativa spazzolini manuali con il manico dritto, la testina non troppo grande con setole medie, dritte e arrotondate in punta. Deve essere cambiato nel momento in cui perde queste caratteristiche a causa del prolungato e frequente utilizzo. Deve essere sempre riposto in un luogo asciutto, ben areato (l’umidità favorisce lo sviluppo dei batteri) e facendo in modo che le setole siano coperte o che comunque non siano strettamente a contatto con altri oggetti e superfici. Anche la tecnica di spazzolamento è fondamentale per una corretta igiene: il movimento dello spazzolino deve essere verticale e possibilmente le setole dovrebbero delicatamente passare nel solco gengivale, in modo da favorire l’asportazione dei residui di cibo.
- Il dentifricio è utilizzato a completamento dell’azione meccanica svolta con lo spazzolino da denti. In commercio esistono un’infinità di dentifrici, deve essere poco o per nulla abrasivo, poiché l’impiego costante di sostanze abrasive sui denti può produrre a lungo andare abrasioni del colletto dentale ed erosioni alla corona del dente. Di solito i dentifrici che si presentano come sbiancanti sono piuttosto abrasivi e di fatto non modificano il colore dei denti rendendolo più bianco. Dunque nella maggior parte dei casi, non è necessario ricorrere all’uso di dentifrici specifici (antitartaro o sbiancanti), è sufficiente scegliere un normale dentifricio contenente fluoro unito ad un’efficace azione meccanica di pulizia dei denti mediante lo spazzolino;
- Il filo interdentale, insieme allo spazzolino da denti, è lo strumento per eccellenza dell’igiene orale, indispensabile per pulire perfettamente gli spazi tra i denti dove le setole del comune spazzolino da denti non riescono a passare. Deve essere posizionato nel solco gengivale come per formare una “C” che abbraccia il dente, il movimento è verticale dall’alto al basso, successivamente si passa ad un altro solco gengivale utilizzando una porzione pulita del filo interdentale.
- Il colluttorio non è in grado di rimuovere la placca batterica e quindi non deve sostituirsi allo spazzolino e al filo interdentale.Va considerato come un prodotto ausiliario che completa l’igiene dentale.
Quando l’igiene orale quotidiana svolta autonomamente in casa non basta, è necessario ricorrere alla consulenza e all’intervento di uno studio dentistico valido, in grado di risolvere il problema della rimozione del tartaro. Presso lo studio dentistico, grazie al prezioso supporto di igienisti dentali professionisti, pratichiamo la rimozione del tartaro che viene sempre accompagnata da un atteggiamento di educazione verso il paziente riguardo le tecniche e le azioni necessarie ad una corretta igiene dentale quotidiana. In relazione all’igiene orale, la profilassi medica seguita dal nostro studio dentistico comprende diverse azioni terapeutiche:
- L’uso di ultrasuoni per la rimozione dei depositi sopragengivali;
- Lo scaling o root-planing per effettuare la levigatura delle radici dei denti;
- L’uso del laser per la decontaminazione delle tasche e la desensibilizzazione dei denti.